Ma quanto guadagna la Rai dal Festival di Sanremo?
SANREMO. Oggi riparte il Festival della Sanremo ma da un certo punto di vista la settantesima edizione della canzone italiana ha già vinto la sua partita. Quella dei ricavi della raccolta pubblicitaria.
Certo, la sfida più importante sarà quella del pubblico televisivo e da qui dobbiamo partire. La corsa, come sempre, sarà sui dati dell’anno scorso che segnarono uno share del 50,14% con 9,8 milioni di spettatori di media. “È il nostro Super Bowl – ha dichiarato Antonio Marano, presidente di Rai Pubblicità – e possiamo già dire che supereremo i 31 milioni di euro di raccolta pubblicitaria del 2019”.
Ma quanto costa uno spot a Sanremo? Il più caro, secondo tabellare Rai Pubblicità riportato oggi da Il Sole 24 Ore è lo spazio nel break “Sanremo 2” alle 21.45 che costerà 414.000 euro.
I costi di produzione rimarranno in linea con quelli della passata edizione quindi 18 milioni di euro. Come minimo, dunque, Sanremo frutterà alla televisione di Stato 13 milioni di euro.
Tra gli sponsor principali si contano naturalmente Tim (con una proposta molto articolata da main brand), Nutella (Ferrero con un palco esterno in product placement) e Suzuki.
E la città di Sanremo cosa guadagna? Una convenzione con la Rai porta nelle casse dell’amministrazione 5 milioni di euro cui vanno sottratte le spese di 1,5 milioni di euro per l’Ariston. Senza contare l’indotto delle presenze turistiche con un’onda lunga, l’anno passato, addirittura di +21% ad ottobre e +12% a novembre nel 2019.
Alan Conti