Le scarpe e la chiamata: le ipotesi di depistaggio di Benno lungo l’Adige

BOLZANO. La Procura di Bolzano sarebbe convinta che Benno Neumair abbia messo in atto una serie di accorgimenti per sviare le indagini a suo carico. Mentre il giornale Alto Adige si sofferma sulla seduta di depigmentazione dell’estetista del trentenne indagato (con valutazione psicologica) il Corriere dell’Alto Adige entra più nel dettaglio delle ipotesi di depistaggio. Il primo elemento a creare dei dubbi agli inquirenti sarebbero le scarpe di Peter Neumair trovate appaiate è perfettamente asciutte in riva al fiume Adige. Forse a suggerire un gesto estremo. Alle 20.00, inoltre, avrebbe telefonato alla madre Laura Perselli che, sempre secondo la ricostruzione della Procura, aveva ucciso alle 18.45.

Intanto l’amica di Ora dove Benno ha passato la notte tra il 4 e il 5 gennaio ha chiesto agli inquirenti di essere interrogata per collaborare (risulta ancora formalmente indagata). (a.c.)