Bolzano, telecamere ad infrarossi all’ex Pascoli
BOLZANO. L’ex Pascoli a Bolzano sarà blindato. L’assessore provinciale al patrimonio Massimo Bessone ha dato il via libera ad un piano da 70.000 euro per la messa in sicurezza dell’edificio che attende l’avvio dei lavori per il polo bibliotecario. Come riporta Francesca Gonzato sul giornale Alto Adige l’obiettivo è fermare le intrusioni, i vandalismi e ridurre i rischi di incendio (qualcuno in passato si è verificato). Si partirà con sigillature, un potenziamento dell’illuminazione e recinzioni più alte. Se la situazione non dovesse migliorare ecco pronto un sistema di videosorveglianza. Ieri (21 ottobre) è andato in scena un incontro dedicato al Commissariato di governo chiesto proprio da Bessone. “Lo so che 70.000 euro sono tanti ma la sicurezza purtroppo ha costi elevati” spiega l’assessore. Con lui il prefetto Vito Cusumano, il questore Giuseppe Mangini, il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti e i rappresentanti dei carabinieri e guardia di finanza. Negli ultimi giorni non si sono verificati interventi preoccupanti ma presto si procederà con la sigillatura delle finestre con lastre metalliche, l’eliminazione degli arbusti per vedere meglio quanto accade e l’installazione di fotocellule a raggi infrarossi per rilevare i movimenti che faranno scattare dei fari all’esterno. Già asportati tutti i materiali infiammabili. Le ringhiere saranno alzate di un metro e mezzo sigillando il lato verso il liceo classico Carducci. Al Comune sarà chiesto di rafforzare l’illuminazione circostante. Tempi? “Quelli tecnici delle procedure di gara, speriamo i più rapidi possibile” chiude Bessone.
A fine agosto, lo ricordiamo, la società Condotte aveva ricevuto la concessione edilizia per i lavori e sono in corso alcune verifiche per procedere con i lavori che dovrebbero essere avviati nei prossimi giorni.
Alan Conti