Attacco notturno ai bancomat di Cortina e Montagna
MONTAGNA. Ancora bancomat attaccati in Alto Adige per mano di alcuni malviventi cui, però, stavolta è andata bene. Nella notte appena passata una banda di ladri ha provato il doppio colpo in Bassa Atesina a Montagna e Cortina all’Adige. Identico il modus operandi: forzatura (probabilmente con un piede di porco e arnesi simili) e bancomat distrutto. Identico anche l’esito: tanti danni ma bottino pari a zero. “Sono rimasti a mani vuote” scrive il sindaco Manfred Mayr che pubblica anche le foto. I criminali non sono riusciti ad appropriarsi di alcuna banconota e si sono dovuti allontanare con le tasche vuote. Il danno, infatti, è stato solo “superficiale” senza arrivare ai vani che contengono il contante. “Probabilmente si è trattato di dilettanti – continua il primo cittadino – che, tuttavia, causano un grave problema alla nostra comunità che deve prendere il citybus per andare al bancomat fino a Magrè”.
Non c’è pace, infatti, per lo sportello automatico della Banca Raiffeisen a Cortina che era stato installato nuovo appena un mese fa dopo un colpo nel mese di settembre. Quella volta i criminali sottrassero quasi 500.000 euro dopo un’esplosione e il paese rimase a lungo senza servizio.
A Montagna il colpo si è registrato intorno alle 2.30 quando i residenti hanno avvertito un forte rumore. “Fortunatamente nessuno è rimasto ferito” le parole della sindaca Monika Hilber Delvai con la banca, anche qui una Raffeisen, che rimarrà chiusa nella giornata di oggi.
Sul doppio colpo indagano i carabinieri in un’indagine congiunta dato che, con ogni probabilità, la mano che ha colpito è la medesima.
Alan Conti