Young Caritas, a Bolzano i giovani portano la spesa agli anziani

BOLZANO. Da quando incontrare altre persone può essere causa di contagio (da Covid-19), l’attività dello stare ‘insieme agli altri’ è diventata poco sicura e quindi poco praticabile. Ma è proprio questo lo slogan che ha accompagnato fin dall’inizio dell’epidemia i giovani volontari della Young Caritas. “L’idea di offrire un servizio che permetta agli anziani, alle persone più fragili e a chiunque sia obbligato a stare in quarantena di ricevere la spesa direttamente davanti al portone di casa, ci ha colpiti subito – spiega Marco Valente collaboratore Caritas – il servizio, ora reso più capillare rispetto al primo lockdown, può essere richiesto chiamando il numero Caritas della sezione del proprio Comune.” Questo, come ha spiegato Valente, è stato possibile grazie ai giovani volontari dei centri e dei gruppi, che in base alle esigenze mettono a disposizione il loro tempo in modo gratuito. Per questo motivo abbiamo voluto parlare con Valentina Guariento, studentessa universitaria che nel tempo libero concilia studio e volontariato. “In primavera mi trovavo alla mia prima esperienza e ho immediatamente dovuto rispondere alle richieste di alcune persone. Un numero richiesto superiore a quello di oggi”. Come ha voluto sottolineare la giovane volontaria però molti anziani non avevano solamente la necessità di ricevere a casa la spesa, ma coglievano l’occasione per socializzare e sentirsi così meno soli: “La solitudine che provano molte persone che cerchiamo di aiutare si percepisce. Tutt’oggi molti anziani a cui offriamo il nostro servizio ci aspettano alla porta di casa con il sorriso e questa è la gratificazione più grande.”
L’obiettivo delle iniziative Young Caritas non è infatti solo quello di offrire un servizio ma creare anche connessioni e socialità tra la gente. Tra le attività proposte in tempi di Coronavirus, infatti, ci sono anche i ‘messaggi in bottiglia’. “Chiunque può inviarci al nostro indirizzo mail un messaggio, una poesia oppure una riflessione che noi faremo arrivare a chi in questo momento si sente più solo – ha spiegato Marco Valente – così diamo valore alle relazioni.” In conclusione, la possibilità di ricevere direttamente a casa la spesa è rivolta a chiunque ne abbia la necessità, parallelamente chiunque può prendere parte attiva alle iniziative Young Caritas, perché come ha sottolineato la giovane volontaria Guariento: “è bello sentirsi parte di un meccanismo che funziona davvero e avere così la consapevolezza che i nostri gesti possono fare la differenza ed essere d’aiuto alla quotidianità delle persone”.
Andrea Dalla Serra