Terapia intensiva, ecco le dieci regioni italiane che potrebbero entrare in sofferenza a novembre
BOLZANO. L’obiettivo delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid 19 è difendere dall’affanno le terapie intensive. Sono dieci le regioni che, se non si arginerà l’esponenzialità dei contagi, entreranno in sofferenza nel mese di novembre. Secondo la proiezione dell’Istituto Superiore di Sanità si tratta di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.
Il livello di emergenza viene fissato dall’Iss al superamento del 30% di occupazione delle rianimazioni da parte di pazienti Covid. In particolare sarebbero sotto osservazione Lombardia e Liguria che superano già ora il 10% del riempimento totale sia per i ricoveri nei reparti tradizionali sia per la terapia intensiva. (a.c.)
Foto Wikipedia Commons