Stanze e abiti inadeguati per i braccianti, denunciata un’azienda agricola di Laives
BOLZANO. I controlli a tappeto messi in atto dai carabinieri della compagnia di Bolzano tra i lavoratori agricoli altoatesini da luglio hanno fatto emergere alcune irregolarità presso un’azienda di Laives. Lo scorso 2 settembre, infatti, gli uomini dell’Arma hanno controllato un meleto tra Bolzano e Terlano verificando l’insufficiente abbigliamento dei braccianti. I dipendenti, nel dettaglio non indossavano le scarpe antiscivolo impermeabili e non avevano guanti antitaglio obbligatori per le operazioni di potatura dei meli. Non solo, i lavoratori erano in servizio dalle 8 fino alle 16 (con pausa pranzo) senza avere accesso a servizi igienici. Il 29 settembre l’indagine è continuata con i militi che si sono recati nelle camere destinate a questi braccianti, tutti di cittadinanza bulgara, scoprendo anche qui delle irregolarità. Le stanze, infatti, si trovavano in un seminterrato con i muri anneriti dall’umidità e numerose tubature a vista. Il lavabo a disposizione, inoltre, era unico sia per gli uomini sia per le donne.
I titolari dell’azienda, quindi, sono stati denunciati alla procura di Bolzano per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro oltre alla contestazione delle violazioni del decreto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Alan Conti
Foto Carabinieri