Scuole superiori a distanza, negozi fino alle 22 e spostamenti limitati: si profila il nuovo Dpcm
BOLZANO. Il governo sta mettendo a punto in queste ore il piano delle misure del decreto che dovrebbe accompagnarci a dicembre fino a Natale con qualche allentamento ma senza esagerazioni. Il timore è che un alleggerimento delle misure possa portare anche ad un pericoloso rilassamento psicologico. La pubblicazione del nuovo Dpcm è fissata per il 3 dicembre.

Scuola. Le scuole superiori dovrebbero rimanere a distanza fino a gennaio. Non ci saranno, quindi, variazioni sensibili rispetto alle disposizioni di adesso. Chiuse anche le università.
Bar e Ristoranti. La ristorazione potrà tornare a riaprire anche alla sera nelle zone gialle ma non durante le festività. Rimarrà il limite di 4 posti ad ogni tavolo. Possibile il coprifuoco a mezzanotte.
Negozi. Tornano a riaprire anche gli esercizi commerciali con orari più lunghi per spalmare meglio la clientela nel tempo evitando file ed assembramenti. Possibili, dunque, ampie aperture serali. Dal 4 dicembre potrebbero allungarsi gli orari fino alle 22. Al vaglio anche l’apertura dei centri commerciali nei fine settimana ma solo con lo scaglionamento degli ingressi.
Spostamenti. Le deroghe saranno minime per le zone rosse dove il contagio rimane alto consentendo trasferimenti solo in via eccezionale.
Impianti da sci. La riapertura potrebbe avvenire con capienza delle funivie al 50%, vendita degli abbonamenti online e mascherina obbligatoria. Valutazioni che dovrà fare il Comitato Tecnico Scientifico anche se l’orientamento del governo è di tenerle ancora chiuse (in Alto Adige si punta all’apertura a metà dicembre).
Alan Conti
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