Ricerca Heimatbund: “Gli italiani preferiscono il toponimo Sudtirolo ad Alto Adige”
BOLZANO. L’Heimatbund ha pubblicato oggi uno studio statistico affidato all’Istituto italiano di ricerca e d’opinione “Demetra” con sede a Mestre legato ai toponimi altoatesini. A riportarne i risultati è il presidente Roland Lang partendo da due quesiti posti a 1.010 italiani che vivono fuori dalla regione Trentino-Alto Adige dal 21 al 29 giugno 2021. Un campione che, in realtà, è piuttosto esiguo ed evidentemente avulso alle dinamiche di chi abita il territorio quindi con un grado di rappresentatività proporzionale. Peraltro con soli 194 interpellati nel Nord Est, l’area del Paese più vicina alle zone interessate dall’eventuale modifica. Un totale dello 0,001% della nazione.
“Il 65% degli intervistati – scrive Lang – sarebbe d’accordo con l’abolizione dei toponimi fascisti con il ripristino delle denominazioni su base storica”. Aspetto che, tuttavia, non specifica quale “base storica”: potrebbe anche essere intesa come romana dato che il quesito chiede solo se si ritiene opportuno abrogare i toponimi fascisti senza specificare come sostituirli. “In secondo luogo il 60% concorderebbe con l’uso ufficiale del nome Sudtirolo al posto di Alto Adige. Evidente come la maggioranza degli italiani preferisca questa soluzione quindi ci aspettiamo che le istituzioni si adeguino per una soluzione più storica e scientifica. Non solo, il termine Sudtirolo viene particolarmente apprezzato da chi ha un’istruzione maggiore” chiude Lang. Il quesito, però, quasi suggerisce la risposta inserendo un’indicazione di autenticità. Così recitava la domanda: “Secondo lei al posto della denominazione Alto Adige usata per la Provincia Autonoma di Bolzano di Bolzano si dovrebbe usare ufficialmente il nome autentico Sudtirolo?”. Una risposta distribuita solo su sì, no e nessuna opinione ma senza alcuna valutazione di apprezzamento o qualitativa che viene solo desunta dall’interpretazione del dato numerico.
Alan Conti
