Rapina la Posta tappando la bocca all’operatrice: arrestato
I carabinieri hanno arrestato un italiano senza fissa dimora che aveva rapinato un ufficio postale a San Martino in Badia tappando la bocca all’operatrice. Probabilmente stava pianificando nuovi colpi
Aveva rapinato l’ufficio postale di San Martino in Badia a metà agosto e, con ogni probabilità, si apprestava a colpirne altri. Importante operazione dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brunico che ieri mattina hanno arrestato a Nova Ponente un cittadino italiano ritenuto responsabile del colpo in Badia dello scorso 16 agosto.
Polsi bloccati e bocca tappata
La dinamica della rapina è stata anche piuttosto impressionante. L’uomo, infatti, era entrato all’interno dell’ufficio per la spedizione di un pacco e per effettuare delle ricariche di carte prepagate Postepay. Subito dopo aver ricevuto alcune informazioni sulle modalità di effettuazione delle operazioni aveva finto di cercare del denaro per poi aggirare il bancone con una scusa e scagliarsi contro l’operatrice. Le ha subito bloccato i polsi tappandole naso e bocca per impedirle di urlare o chiedere aiuto. A quel punto l’ha costretta ad effettuare un versamento di 3.000 euro sul proprio libretto postale allontanandosi subito dopo l’accredito e facendo perdere le proprie tracce.
Pronto a colpire in Alto Adige e a Vicenza
Gli uomini dell’Arma, però, lo hanno riconosciuto: una persona senza fissa dimora e solito vivere di espedienti che aveva effettuato alcuni sopralluoghi presso altre filiali di uffici postali tra l’Alto Adige e la provincia di Vicenza. Probabilmente con l’intento di replicare la rapina andata a segno in Val d’Ega. È stato rintracciato e arrestato con successivo trasferimento nella casa circondariale di via Dante dove si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Alan Conti