Percepiamo sbalzi di 0,92 gradi
Uno studio dell’Eurac ha dimostrato come gli esseri umani siano in grado di percepire differenze di temperature ambientali di 0,92 gradi. Un margine molto più sottile di quanto si ipotizzasse.
A coordinare la ricerca, sfruttando anche il terraXcube, è stata la dottoranda in neuroscienze Laura Battistel che ha utilizzato una delle tre aree di simulazione ambientale della struttura. Si tratta, inoltre, della prima ricerca di questo tipo perché in precedenza ci si era sempre soffermati solo sulla sensibilità agli sbalzi termici di singole parti del corpo. La ricerca potrebbe avere ricadute sul settore del riscaldamento, della ventilazione del condizionamento degli edifici.