Medici di base, in Alto Adige pochi e oberati
La Fondazione Gimbe inchioda l’Alto Adige alla sua carenza di medici di base. Lo dicono i numeri: in provincia di Bolzano troppi dottori sono in “overbooking” seguendo oltre 1.500 pazienti. La soglia ideale sarebbe posta a 1.000 ma la situazione dice il contrario. Il risultato è, come ovvio, un sovraccarico dei compiti per singolo medico di base che si intreccia con una trasformazione di questo mestiere verso una figura sempre più burocratica e meno “di campo”. Uno dei motivi per cui si incorre, parallelamente, in una sorta di crisi di vocazione.
In ogni caso in Alto Adige il 63,7% dei medici di base supera il massimale di 1.500 assistiti contro una media nazionale del 42,1%. Fa peggio solo il Trentino con il 65,5%. Il numero medio di assistiti per dottore al primo gennaio 2022 era di 1.545 nella provincia di Bolzano (e qui superiamo la provincia di Trento ferma a 1.411). Cresce, ma troppo lentamente, il numero di medici di famiglia disponibilità con un incremento del +2,7%: insufficiente. La quota mancante la definisce con esattezza Luigi Rubino della Fimmg oggi sul giornale Alto Adige: “Mancano 69 medici sul territorio con un grande numero di pensionamenti che non trova adeguata sostituzione con i nuovi”.
Alan Conti

