Lupi, un nuovo branco in Val Passiria? “Non è detto”
BOLZANO. Una coppia di lupi che corre di notte lungo la strada che porta a Plan in Val Passiria. E’ il video diventato virale in questi giorni sui social e sul web richiamando quanto accaduto qualche mese fa nel bellunese. Le immagini risalgono a mercoledì sera con l’automobilista che, da quanto si intuisce nella clip, avrebbe ripreso gli animali mentre scappavano davanti alla sua vettura. Da una parte c’è chi contesta al conducente di aver inseguito gli animali e dall’altra ci si interroga sul ruolo futuro del lupo sul territorio.
“In realtà si tratta di un avvistamento che può voler dire tutto o niente” spiega il direttore dell’ufficio caccia e pesca della Provincia di Bolzano Luigi Spagnolli. “Da una parte va detto che è la prima volta che registriamo un avvistamento simile in Val Passiria, dall’altra bisogna comprendere quale sia lo scopo dei due esemplari”. Sostanzialmente potrebbe essere duplice. “Sono due lupi che si sono staccati dal branco per spostarsi da altre parti. Potrebbero essere già nella valle dell’Inn oppure aver deciso di costituire un nuovo branco poco distante. E’ difficile da quei pochi frame capirlo perché non si comprende il sesso e tantomeno se vi sia una femmina incinta (in questo periodo dell’anno lo sono già)”. Come lo scopriremo? “Semplicemente attendendo perché non abbiamo tante altre possibilità”. Ogni segnalazione, chiaramente, è utile. “Assolutamente sì e sono molto utili anche eventuali filmati di cittadini testimoni perché consentono di capire meglio gli esemplari. Rappresentano dati significativi. Il tutto, però, va fatto in modo ragionevole. Non si prende il telefono mentre si è al volante e non si dà vita ad un inseguimento sulla strada. Men che meno ci si mette in pericolo. Nell’episodio precedente del bellunese, per esempio, ci sono state delle sanzioni. Bisogna rispettare le norme. Non esiste alcun obbligo di segnalazione ma è molto utile”.
Martedì 30 marzo alle 18.00, intanto, il museo di scienze naturali di Bolzano ha organizzato una conferenza virtuale gratuita dedicata proprio al lupo in Alto Adige con il tecnico faunistico Davide Righetti. Si parlerà delle migrazioni, del monitoraggio e della dispersione della specie fino alla rivelazione genetica e l’uso della telemetria. Un ampio capitolo, dunque, sarà dedicata proprio all’aiuto che la tecnologia può portare in questo ambito. Per un controllo sempre più capillare
Alan Conti