Inter, sogno Kantè: ecco come può arrivarci
MILANO. Antonio Conte ha scelto N’Golo Kantè e ha cerchiato il suo nome di rosso. Per l’allenatore leccese è il ventinovenne del Chelsea (che ha già allenato) il tassello per far fare il salto di qualità all’Inter. Operazione non semplicissima perché il club inglese è sì disposto a cederlo ma a non meno di 50 milioni di euro che Marotta ed Ausilio dovranno rastrellare con le cessioni (degli esuberi o di un big). Va detto che Kantè, nonostante una buona prova con la Francia sabato contro la Svezia, è comunque reduce da una stagione con 4 infortuni. “Ha qualità sopra la norma” ha detto il ct Didier Deschamps a fine partita. Conte lo allenato vincendo Fa Cup e Premier League a Londra.
LA TRATTATIVA. Per provare a concentrare lo sforzo economico sul francese i dirigenti nerazzurri hanno mollato la presa su Tonali (al Milan) e Kumbulla. Il Chelsea, come scritto, vuole 60 milioni di euro (ma a 50 si chiude) e Kantè 8 milioni a stagione (il contratti coni londinesi scade nel 2023). Ai Blues sarebbe anche stato offerto Brozovic come parziale contropartita senza registrare particolari entusiasmi. In ogni caso si cercherà di piazzare il croato (in alternativa Skriniar) per fare spazio al francese anche in campo. L’Inter, tuttavia, non è l’unica ad aver messo gli occhi su Kantè appetito anche dal Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer mentre non è un mistero che il sogno dell’ex Leicester sarebbe giocare con il Real Madrid. Poche speranze, invece, per il Paris Saint Germain che sarebbe meta poco gradita dal giocatore.
COLLOCAMENTO TATTICO. Nella Francia Kantè ha giocato al centro nel 3-4-1-2 al fianco di Rabiot proteggendo la difesa ed equilibrando una squadra con un attacco formato da Griezmann dietro Mbappè e Giroud. Un modulo che potrebbe essere replicato a Milano con Eriksen dietro alle due punte. Nel 3-5-2 più classico sarebbe il perno centrale con Barella e Vidal ai lati (e Sensi in panchina).
Alan Conti