Fiumi impetuosi in Alto Adige
Le acque che attraversano Bolzano scorrono oggi con una forza superiore alla norma. I dati registrati questa mattina dall’Ufficio Idrologia e Dighe della Provincia segnano portate eccezionalmente alte per l’Isarco, il Talvera e l’Adige, facendo segnare numeri rilevanti rispetto alle medie storiche del periodo.

L’Isarco, all’altezza di Bolzano Sud, ha toccato i 398 metri cubi al secondo, una cifra che supera di molto la sua media abituale, solitamente attestata intorno ai 78 metri cubi. Il Talvera, nel tratto urbano, ha raggiunto una portata di 34,2 metri cubi al secondo, ben oltre i valori normalmente registrati in condizioni ordinarie, dove si aggira spesso sui 7 metri cubi al secondo. Anche l’Adige, misurato a Bronzolo, ha fatto segnare un dato imponente: 330 metri cubi al secondo, più della sua media storica annua, che si ferma generalmente sui 235.

Secondo gli esperti, a determinare questi flussi abbondanti è stata una combinazione di fattori: da un lato le frequenti e abbondanti piogge delle ultime ore, dall’altro lo scioglimento accelerato delle nevi accumulate in quota durante l’inverno.
Al momento, la situazione è sotto controllo e non si segnalano esondazioni o relativi pericoli, ma la Protezione Civile continua a monitorare costantemente i livelli idrometrici, anche in vista di altri temporali estivi. L’abbondanza d’acqua, oltre a rappresentare un sollievo per agricoltura e riserve idroelettriche, impone anche un’attenzione costante per prevenire rischi legati a possibili piene improvvise.

