Via ai lavori del Drusetto, saranno la scuola di rotazione di Bolzano
Nell’ambito della riqualificazione della scuola media Ada Negri sono iniziati i lavori all’ex Drusetto di Bolzano in viale Trieste. In quattro container arriveranno quattordici aule. Walche: “Ragazzi a lezione solo dal prossimo autunno”
di Alan Conti
L’erba è stata rimossa e la terra è ormai pronta Presto arriverà, di fatto, una vera e propria scuola. Il Drusetto (ma sarebbe ormai da chiamare ex Drusetto) in viale Trieste dietro al Palamazzali ospiterà una struttura a container pronta ad ospitare gli studenti della scuola media Ada Negri di Bolzano durante la riqualificazione dell’istituto di viale Druso. A decidere lo spostamento è stato il Comune di Bolzano per un progetto già presentato che, di fatto, entra ora nella sua lunga fase operativa. La struttura, infatti, avrà un ruolo centrale anche nel futuro della città perché diventerà stabilmente la scuola di rotazione per quegli istituti dove sono programmati dei lavori. Chi si immagina, dunque, qualche container di fortuna come accadeva in passato è fuori strada. “Assolutamente no – spiega il vicesindaco Luis Walcher nella sua funzione di assessore per i lavori pubblici – perché stiamo ripercorrendo le orme di molte altre città italiane creando un polo che non sia temporaneo ma duraturo. Ecco perché i lavori saranno abbastanza lunghi con l’ingresso degli studenti nelle aule che avverrà solo nel prossimo autunno. Grande attenzione, infatti, sarà posta all’arredo e all’infrastruttura. Sarà a tutti gli effetti una scuola di livello”.
I dati tecnici del “nuovo Drusetto”
I dati tecnici, d’altronde, vanno in quella direzione prevedendo un edificio a due piani formato da un corpo di ingresso (dove ci sarà l’accoglienza) e container al piano terra e al primo piano collegati da una scala. In totale una cubatura di 6.272 metri cubi per una superficie lorda di 940 metri quadrati. In quattro container ecco che troveranno posto 14 aule scolastiche che saranno messe a disposizione di 230 alunni e 40 dipendenti di servizio tra docenti, operatori scolastici e personale vario. La scuola conterà anche su cinque laboratori, un locale tecnico, un locale bidelli, tre aule di sostegno, due locali pulizie, otto bagni, una biblioteca scolastica, una biblioteca per gli insegnanti e tre locali dirigenza. Gli accessi alla struttura saranno due: uno da viale Trieste accanto alla pista ciclabile (anche veicolare) e uno sul lato opposto dalla ciclabile che corre lungo il fiume. All’interno dell’areale scolastico saranno previsti solo sei posti auto contando sulla vicinanza con l’ampio parcheggio dello stadio Druso (di solito i veicoli davanti ad una scuola sono più di rotazione che stanziali) mentre saranno 110 gli stalli non coperti a disposizione delle biciclette. Prevista anche una zona esterna per la ricreazione dei ragazzi.
Un progetto di lunga prospettiva
La direzione dei lavori è stata affidata dal Comune all’ingegnere Giorgio Rossi della Marra-Rossi-Larcher Ing.Partners di Merano. L’apertura del cantiere ufficiale è avvenuta lo scorso ottobre e l’opera, come detto, rientra nell’appalto per la riqualificazione della scuola media Ada Negri. La stima della durata complessiva è di 733 giorni, praticamente due anni, per una spesa pubblica di 21 milioni di euro. In realtà il complesso all’ex Drusetto è destinato ad avere un futuro sganciato da quello della scuola rimanendo come struttura base per molti studenti anche in futuro. Quella scuola di rotazione che a Bolzano, in realtà, è sempre mancata.