Pilota Alitalia promuove i Dash Skyalps: “Aerei di nicchia, il leasing di compagnia idea curiosa”
Skyalps punterà forte sugli aerei Dash 400. Una delle idee che la compagnia sta strutturando è quella di un leasing di questi mezzi ad altre compagnie. Abbiamo chiesto un’opinione al pilota di Alitalia Marco D’Ippolito
di Alan Conti
Bolzano si è innamorata dei Dash 400. Fuori dai tecnicismi potrebbero essere questi aerei la chiave per un ulteriore salto di qualità di Skyalps e, in senso più ampio, della compagnia di casa per lo scalo altoatesino. L’idea, ancora da ufficializzare, è acquistare una decina di Dash 400 (tecnicamente Bombadier Dash 8_Q400) per metterli a disposizione delle altre compagnie. Perché dovrebbero essere interessate? Banalmente perché nella loro flotta di proprietà spesso non trovano spazio velivoli più piccoli da 70-78 posti. Capita, quindi, che rotte intermedie vengano effettuate con mezzi da 150 posti quando sarebbe sufficiente la metà della capienza. La via d’uscita? Noleggiare un Dash da Skyalps o affidarsi direttamente alla compagnia altoatesina. Risparmio e maggiore efficienza per spiegarla a grandi linee.
“Dash aerei non grandi ma affidabili, può funzionare”
Abbiamo raggiunto Marco D’Ippolito, pilota first officer di Alitalia, per capire meglio potenzialità e prospettive di questi mezzi. “Noi pilotiamo aerei con propulsione a getto e non a turboelica. Chiaro che per condurre un Dash va ottenuta l’abilitazione annuale come qualsiasi altro velivolo. Al di là di questo aspetto procedurale si tratta di aerei di nicchia, non grandi ma affidabili”. Sono più complessi da portare in cielo? “No, gli aerei hanno tutti principi simili. Le differenze sono simili. Solitamente la propulsione a turboelica è più rumorosa, meno confortevole e meno veloce ma il progresso tecnologico ha aumentato di molto i comfort in cabina. So che i Dash avevano avuto qualche problema con i carrelli in passato ma niente che possa farci dire che non siano sicuri, affidabili e performanti per quello che devono fare”. Come le sembra l’idea di puntare su un leasing da offrire alle compagnie? “Il meccanismo del leasing è molto diffuso e non è una novità. E’ interessante, però, che a proporlo possa essere direttamente una compagnia aerea. Di norma sono le società di noleggio che forniscono le compagnie con o senza equipaggio. Uno scambio come quello ipotizzato per Skyalps può essere un qualcosa da seguire con curiosità”.
“La pista di Bolzano più difficile? Non è vero”
Due dei Dash in arrivo a Bolzano, comunque, dovrebbero essere utilizzati per rafforzare l’offerta di rotte Sjyakps al pubblico di casa con l’ampliamento verso Kassel e Francoforte. “Seguo con interesse le vicende dello scalo altoatesino. Sono decollato ed atterrato diverse volte all’aeroporto di Bolzano durante il militare”. E’ vero che si tratta di una pista piuttosto difficile? “No, non direi nonostante sia circondato dalle montagne. In caso di condizioni meteorologiche fortemente avverse può creare dei problemi un avvicinamento con bassa visibilità ma in condizioni standard è un aeroporto come un altro”.

