Cure post Covid, in Alto Adige un ambulatorio e presto una struttura
BOLZANO. Gli strascichi del Covid sono spesso lunghi e complicati da affrontare. Per questo motivo il consigliere provinciale Sandro Repetto ha presentato un’interrogazione all’assessore competente Thomas Widmann per capire se l’Azienda Sanitaria altoatesina si sia mossa nella direzione di prevedere strutture di recupero per questi pazienti negativizzati ma ancora pesantemente condizionati dai postumi.
Sono state individuate due tipologie di pazienti. Da una parte persone anche giovani con problemi respiratori e neurologici, spesso con un’attività post traumatica ansioso-depressiva. Dall’altra persone anziane che devono fare i conti con una perdita di autonomia o autosufficienza che vanno ad interessare anche l’area socio assistenziale.
Presso l’ospedale di Vipiteno c’è l’unità di neuroriabilitazione che sta studiando la presa in carico di questi pazienti per portarli alla riabilitazione. Si stanno definendo i percorsi da includere in strutture con un approccio che sia sistemico di competenze specialistiche molteplici.
L’Azienda Sanitaria ha anche aperto un ambulatorio post Covid accessibile su indirizzo del medico di base dove il paziente viene valutato e, in caso, preso in carico dagli psicologi. In base ai problemi clinici si può essere poi indirizzati ai vari specialisti (pneumologi, cardiologi o neurologi per esempio). Previsti anche i servizi di trattamento domiciliare post Covid.
Alan Conti
