Bolzano, maxi retata anti droga: 25 arresti

di Alan Conti 

La polizia di Bolzano ha eseguito 25 arresti per sgominare una articolata rete di distribuzione della cocaina in città con perno centrale nella zona di via Roma. Alle prime luci dell’alba sono scattate le manette per l’operazione denominata “Delivery 2020”: una propaggine della “Komba 2019” che ha portato a nuovi assetti criminali in città. La posta in gioco, al solito, era ed è il controllo della piazza di spaccio. 

Nel dettaglio gli arresti di diversi cittadini tunisini nel 2019 ha lasciato campo libero ad un gruppo di connazionali albanesi che si sono sostanzialmente accaparrati il monopolio dello spaccio della cocaina approfittando anche del lockdown duro. Una situazione particolare che ha impedito ad altri gruppi di approvvigionarsi con quantità. Un assetto che ha pure permesso al gruppo di cittadini albanesi di raddoppiare i prezzi su un mercato del tutto spazzato dalla concorrenza. 

Parallelamente alle indagini sono emersi altri due canali di distribuzione in mano, rispettivamente, a cittadini tunisini e marocchini che sono stati bloccati dagli agenti. Ricostruita pure una fonte di approvvigionamento costituita da un gruppo residente a Rovato in provincia di Brescia. Anche i membri lombardi sono tutti stati arrestati questa mattina. 

L’alto numero di fermi è da ricondurre anche al monitoraggio della vendita al minuti con diversi pusher seguiti con regolarità. Per alcuni di essi sono state documentate centinaia di cessioni di dosi di cocaina (anche sotto forma di crak preparato nei diversi locali in uso all’organizzazione). Gli acquirenti sono decine di tossicodipendenti della città di Bolzano. Un allarme anche questo: il mercato c’è dove esiste la domanda. 

In totale, dunque, l’indagine ha riguardato 37 persone ritenute, in concorso tra loro, di fare parte di un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti di varia natura. Di queste 25 sono state raggiunte da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trento su richiesta della Dda di Trento. Altre 5 sono state arrestate in flagranza di reato con il sequestro di un chilo e mezzo di cocaina, una pistola semiautomatica in uso alla banda e la somma di 50.000 euro considerata provento di spaccio.