Bolzano, grillina assente per lavoro rischia di perdere il seggio in Circoscrizione
BOLZANO. Assentarsi per lavoro può costare il seggio in consiglio di Circoscrizione a Bolzano. In un Comune dove per un’intera legislatura è stato permesso ad una consigliera comunale di assentarsi (Michaela Biancofiore) ora si affronta un caso dove la severità è diametralmente opposta. In occasione della prossima seduta del Consiglio di Circoscrizione Centro Piani Rencio fissata per mercoledì 30 gennaio è stato fissato al terzo punto dell’ordine del giorno la dichiarazione di decadenza della consigliera del Movimento Cinque Stelle Deborah Sibi. Una procedura automatica prevista dall’Articolo 31 del Regolamento per il Decentramento comunale in caso di tre assenze ingiustificate in fila. Quelle di Sibi, secondo i conteggi dell’amministrazione, sarebbero quattro. Qui, però, si apre una polemica piuttosto accesa sulla validità della giustificazione. Per la notifica consegnata alla consigliera il 6 dicembre le assenze non sarebbero mai state giustificate ma per Sibi la realtà è diversa. “Il giorno 15 novembre 2017 ho inviato una mail di giustificazione alla signora Giovanna Rullo dell’ufficio decentramento. Il motivo è professionale e riguarda un trasferimento a Roma e poi all’estero. All’improvviso mi arriva questa notifica inspiegabile. Io ho sempre continuato a seguire i lavori del Consiglio e non intendo lasciare un ruolo che i cittadini mi hanno affidato. Visto che sono stata costretta a stare lontano ho semplicemente ritenuto opportuno non far spendere i soldi del gettone. Adesso, fortunatamente, torno in Alto Adige e posso dedicarmi a questa attività. Tuttavia vorrebbero farmi fuori”. La mail non vale come giustificazione? “Il nuovo funzionario del centro civico Francesco Ferro sostiene di non trovarla. Non importa, io sono sicura di averla mandata”. Proprio Ferro corregge il tiro. “La mail l’abbiamo trovata ed è in nostro possesso. Quello che si contesta a Sibi è di aver inviato un testo generico, senza date di riferimento. Di solito chi si assenta specifica per quali giornate, in questo caso per quali sedute. Qui si è limitata a farci sapere di non esserci senza confermare ogni volta la sua giustificazione”. “Non sapevo per quanto tempo sarei rimasta distaccata – la risposta della grillina che lavora nell’ambito dei trasporti – e nessuno mi ha mai spiegato di dovermi giustificare ogni singola volta. Come mai questo rilievo non mi è stato fatto un anno fa quando mandai la mail?”.
Il Movimento Cinque Stelle, dal canto suo, ha deciso di non effettuare la surroga con Francesco Soro, primo dei non eletti. “Sibi ha sempre voluto seguire i lavori confermandoci che sarebbe tornata dopo l’assenza per motivi di lavoro. Non avevamo motivo di forzare la mano e non c’è motivo di farla decadere proprio ora che è tornata” le parole della consigliera comunale Maria Teresa Fortini.
Risoluta la posizione del presidente della Circoscrizione Armin Widmann. “Ne parleremo e valuteremo se la giustificazione sia stata fornita in modo adeguato e valido. Dal punto di vista regolamentare si tratta di una proposta di decadenza che verrà argomentata e, semmai, votata nella prossima seduta. Tuttavia ci sentiamo presi in giro. Sibi risiede a Bressanone e si è candidata a Bolzano. Una volta eletta si è trasferita a Roma e ha sostenuto di non voler partecipare per risparmiare sui gettoni. Ora, all’improvviso, torna dopo un anno di assenza totale. Io credo che candidarsi preveda un atto di serietà e un minimo di impegno”. “Vorrei sapere chi si sente preso in giro oltre a lui – torna a replicare Sibi – dato che persino il vicepresidente Daniele Moretti del Pd ha riferito ai nostri rappresentanti di non sapere nulla di questa decadenza. Appare tanto un’iniziativa personale. Non mi è nemmeno chiaro da quando abitare a Bressanone sia un problema. Anzi, ringrazio i bolzanini per avermi dato fiducia e proprio per questo mi sento ancora più in dovere di rappresentarli. Ritengo, infine, che in questo momento ci siano cose più importanti a cui pensare rispetto alla mia posizione”
Chiusura piccata della consigliera di opposizione Michela Corruggiero della Lega. “La notifica a Sibi è datata 6 dicembre. Siamo amareggiati che nessuno ci abbia avvertito nella seduta del 12 dicembre di quello che stava accadendo. Forse bisogna essere più trasparenti. Entrando nel merito valuteremo la situazione ma è evidente come i motivi professionali rientrino nelle giustificazioni accettabili. Non era in vacanza durante le sedute ma stava lavorando altrove”.
Alan Conti