Bolzano, baristi del Centro contro McDonald’s: “Sporcizia e assembramenti nei nostri dehors”
BOLZANO. Il bar è chiuso con il servizio al tavolo ridotto eppure i suoi tavolini vengono utilizzati a tutte le ore. E’ quello che sta accadendo al bar Mattei all’angolo tra via della Posta e vicolo Parrocchia a Bolzano. “Ogni giorno e ogni sera – specifica la titolare Roberta Mattei – i clienti del McDonald’s escono e si assembrano sui nostri tavolini. Così si crea un paradosso: noi baristi teniamo chiuso per disposizione provinciale mentre il nostro dehors viene utilizzato che sala per pranzi e cene con i panini. Assurdo”.
Anche la consumazione all’aperto per diversi giorni è stata proibita. “Vero ma nessuno ha controllato che venisse rispettata questa imposizione. Tuttavia non è tanto questo a disturbare”. Cosa allora? “La sporcizia che lasciano ovunque e sempre. Sacchetti, cartacce e cartoni delle bibite sono ormai disseminate ovunque nei dintorni del fast food. Accade anche ai tavoli della Loacker: è un problema diffuso. Basterebbe poco per risolverlo”. Cosa? “Un po’ di sensibilità da parte dei gestori di McDonald’s. Con la vecchia gestione di piazza Walther la titolare aveva delle persone che controllavano specificatamente che nelle zone fuori dalla competenza del ristorante non ci fosse sporcizia legata al fast food. E’ anche una questione di immagine. Abbiamo provato a chiedere la stessa attenzione ma non ci è stata concessa. Servirebbero, infine, maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine per il rispetto di regole cui dovrebbero sottostare tutti. Non penso sia giusto imporci anche di ritirare tutte le sedie e i tavolini perché altri le usano quando non dovrebbero”.
Alan Conti
Foto Mattei
AGGIORNAMENTO ORE 15.00. MC DONALD’S REPLICA E RAFFORZA IL SERVIZIO DI PULIZIA. BOLZANO. “Ci ferisce moltissimo leggere certe parole dei nostri vicini esercenti a Bolzano”. Marco Bedostri è il titolare del Mc Donald’s di piazza Parrocchia a Bolzano e legge con attenzione le critiche mosse dal vicino bar Mattei. “Ho provveduto a telefonare subito alla signora Roberta Mattei per scusarmi e la incontrerò personalmente per scusarmi del disagio. Detto questo, tuttavia, devo fare delle puntualizzazioni”. Prego. “Da molte settimane, anche alla luce del forte impulso dell’asporto legato al difficile momento che stiamo passando, ho implementato un servizio di pulizia delle strade limitrofe con i miei dipendenti che si muovono con un carrello e recuperano le cartacce. Tutto quello che è riconducibile a noi lo prendiamo e lo buttiamo. Io credo veramente sia un dovere etico, civico e di rispetto della città che ci ospita. Non corrisponde al vero che non abbiamo dato la nostra disponibilità. Anzi”.
Posto che, in ogni caso, non spetterebbe comunque a Mc Donald’s pulire lo sporco lasciato da persone poco civili nelle strade pubbliche (i supermercati, per esempio, non hanno il compito di recuperare le carte dei prodotti alimentari o eventuali bottiglie) il servizio sarà anche rafforzato. “Alla luce di questo equivoco rafforzeremo le squadre di pulizia rendendole ancora più visibili con compiti ancora più specifici di salvaguardia degli spazi dei vicini che, ripeto, non vogliamo in alcun modo disturbare o danneggiare”.