Allerta alle scuole: “Dite ai vostri figli di non salire in auto con sconosciuti”
“Parlate ai vostri figli perché non accettino di salire in automobile con sconosciuti”. La comunicazione arrivata ieri ai genitori di alcune scuole di Bolzano è di quelle da far sobbalzare sulla sedia. Sul registro elettronico, infatti, si chiede un aiuto a mamme e papà per contestualizzare una situazione decisamente delicata. “Abbiamo avuto notizia – si legge nella nota – che in alcune zone della città è stata rilevata la presenza di persone estranee le quali, in orario di entrata o uscita da scuola, attendono i bambini in auto cercando di convincerli a salire”. Insomma una delle paure più diffuse che si concretizza come pericolo reale. “Abbiamo provveduto ad allertare le forze dell’ordine che terranno monitorata la situazione”.
Nel frattempo le scuole si occuperanno della sensibilizzazione. “Nell’ambito delle nostre lezioni renderemo i nostri studenti più consapevoli della necessità di non parlare con gli sconosciuti e di non salire in nessun caso su un’auto sconosciuta così come non accettare nulla dagli sconosciuti”. Le aule, però, non bastano: serve un aiuto anche da casa. “Vi chiediamo gentilmente di parlare ai vostri figli affinchè prestino anche loro attenzione alla sicurezza propria e dei compagni. Vi chiediamo anche si segnalare alle direzioni scolastiche presenza anomale o estranee all’esterno della scuola e di farlo tempestivamente”.
“La segnalazione di qualche fatto anomalo non è arrivata direttamente a noi in Sovrintendenza – spiega l’intendente della scuola italiana Vincenzo Gullotta – ma ci hanno chiesto un aiuto per sensibilizzare e tenere alta l’attenzione. Ci è sembrato giusto avvertire subito le direzioni delle scuole nelle zone coinvolte da queste segnalazioni affinchè potessero sensibilizzare anche le famiglie e tutti gli alunni. Non è il caso di creare allarmismo ma sicuramente avere una trasmissione veloce di queste informazioni è fondamentale per prevenire ed essere sempre trasparenti”.
Tra chi ha ricevuto la comunicazione, da genitore, anche il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Marco Galateo: “Senza creare allarmismi anche il mio invito è di chiamare il 112 anche al minimo sospetto di qualcosa di strano”.
Alan Conti

