Aggressioni e violazioni delle norme anti Covid: discoteca chiusa dieci giorni
Dieci giorni di chiusura per la discoteca Exclusiv di Lana. Questa la disposizione del questore su richiesta dei carabinieri della compagnia di Merano dopo molteplici accertamenti. I militi hanno affisso il cartello con le indicazioni di sospensione dell’autorizzazione alla sala di ballo (notificata anche al titolare del locale).
Lunga la lista dei casi controversi fornita dall’Arma alla questura partendo dall’11 settembre quando, all’interno dell’Exclusiv, fu accertata l’attività di ballo senza il rispetto della distanza interpersonale né l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza da parte dei dipendenti. Il 23 settembre ecco l’aggressione ai danni di un soggetto in stato di ebbrezza alcolica che riportava una contusione all’occhio con prognosi di tre giorni. Il giorno dopo un avventore lanciava bicchieri contro altri clienti colpendone uno alla testa. La stessa sera un uomo è stato aggredito e colpito riportando la frattura della mandibola con una prognosi di 29 giorni.
Il 2 ottobre la vittima è il gestore del locale cui vengono rubati due pos ma il 10 ottobre le disposizioni contro la diffusione della pandemia tornano ad essere violate portando alla chiusura della discoteca per cinque giorni.
Tra gli episodi estivi e dei mesi precedenti, invece, anche l’aggressione ad una ragazza che riportava lesioni con prognosi di 7 giorni da parte di uno sconosciuto e venti giorni di prognosi per una persona colpita con violenza tanto da rimediare fratture nasali (4 settembre). Segnalati pure cinque giorni di prognosi per uno sconosciuto colpito in testa da una bottiglia lanciata da un individuo non identificato (18 settembre), un furto di cellulare e portafoglio ai danni di un giovane (9 ottobre), un furto di una carta di credito utilizzata per pagare le consumazioni e un furto di un IPhone (23 ottobre).
Numerose anche le lamentele dei residenti che abitano nelle vicinanze del locale con l’entrata che è stata spesso luogo di assembramenti. La disposizione, infine, è stata condivisa anche dal presidente Arno Kompatscher che ha firmato un’apposita lettera di approvazione lo scorso 4 novembre.
Alan Conti
Foto Carabinieri