Aeroporto, ecco la nuova pista di Bolzano: voli confermati
Eccola qui la nuova pista dell’aeroporto di Bolzano. Un post della pagina Facebook FlyBolzano ha mostrato il primo scatto aereo (è il caso di dirlo…) della striscia d’asfalto che permetterà allo scalo altoatesino di crescere. La lunghezza è passata da 1.294 metri a 1.400 metri con l’aggiunta, dunque, di 106 metri effettivi (130 lordi): di per sé un’inezia ma sostanziale. Al momento mancano solo la segnaletica orizzontale e le illuminazioni. Ad occuparsi dei lavori è stata l’azienda Bitumisarco con previsione di inaugurarla con il primo decollo il prossimo lunedì 13 dicembre grazie al volo Bolzano-Bruxelles delle ore 10.30. Sarà anche il debutto della stagione invernale di Skyalps che durerà fino al 19 marzo utilizzando i due Bombardier Dash 8 da 78 posti a disposizione della compagnia aerea. Mesi in cui si punterà al Nord Europa con destinazioni come Londra, Copenhagen, Berlino, Amburgo, Rotterdam, Bruxelles e la conferma di Düsseldorf.
La buona notizia dei lavori in orario fa da contraltare, per Skyalps, alla difficile situazione legata al Covid. “Tutte le destinazioni sono confermate e stiamo procedendo con le vendite” conferma Alex Spinato, direttore generale di Skyalps. “Alcune rotte sono già ad un riempimento soddisfacente ma è ovvio che continuiamo a fare i conti con l’epidemia e i numeri difficili. Purtroppo l’incertezza è una mannaia sulle prenotazioni e gli acquisti in anticipo”. Al momento i biglietti venduti sono stati circa 10.000 (30.000 i ticket venduti in estate) con alcuni hub, per esempio Copenhagen, già vicini al tutto esaurito. “Anche sulla Germania abbiamo dei feedback positivi, specie sull’incoming”. Che poi significa portare i turisti da fuori a sciare sulle piste altoatesine più che i bolzanini a visitare città estere.
La voce contraria continua ad arrivare dal sindaco di Laives Christian Bianchi che, nel commentare l’allungamento della pista, è tornato a fare riferimento all’esito referendario. “Ormai l’hanno fatta e sono andati avanti come volevano. Il tutto con un grande silenzio da parte della Provincia di Bolzano che non ha fatto alcun commento né dato alcuna spiegazione di cosa stesse accadendo. Non c’è stato alcun coinvolgimento dei Comuni interessati a dimostrazione di un’attenzione al territorio che non c’è. Non c’è stato nemmeno alcun rispetto dell’esito referendario dove 134.155 persone si espressero contro lo scalo”. Il quesito interrogava specificatamente sul finanziamento pubblico dell’aeroporto ma l’attuale allungamento della pista è pagata da un privato.
Nell’accenno a Palazzo Widmann, infine, qualcuno ci ha letto una puntura al vicepresidente della Provincia Giuliano Vettorato. “Assolutamente no. La delibera che portava in gara l’affidamento privato è stata l’ultima votata dal Pd. Prima della nuova giunta. Questa è solo la conseguenza di quella ultima e scellerata votazione”.
Alan Conti
Foto Fly Bolzano
