Piccoli volatili a terra: ecco quando portarli dal veterinario
In questi mesi si possono incontrare frequentemente piccoli volatili a terra. Bisogne prestare attenzione a specie e morfologia prima di prelevarli e portarli da un veterinario per i controlli
La primavera inoltrata ha iniziato solo da qualche giorno a mostrare il suo reale valore termico ma questo non significa che anche gli animali siano in ritardo. Anzi. In queste settimane in tutto il territorio si registrano i primi voli fuori dal nido dei piccoli volatili. O anche le accidentali cadute dei nidiacei (che sono gli uccellini implumi tolti per qualche ragione dal nido prima che siano in grado di volare). L’istinto dei cittadini più sensibili è spesso quello di raccogliere subito questi piccoli che paiono in difficoltà per affidarli al servizio veterinario, ai vigili del fuoco o direttamente alle cliniche veterinarie. Giustissimo prendersi cura degli animali che si incontrano cercando di allievarne eventuali difficoltà ma può anche essere utile comprendere bene quali siano da recuperare e quali no.
Attenzione alle piume e al tipo di uccello
Ad aiutarci a fare un po’ più di chiarezza c’è la dottoressa Giulia Gottardi della clinica Südtirol Exotic Vets di via dei Vanga a Bolzano. Struttura che si occupa della cura di questi volatili formando, in questi mesi, anche i futuri volontari del Centro di Recupero Animali Selvatici nella zona di Castel Firmiano a Bolzano. “Il piumaggio è l’elemento che maggiormente ci aiuta a comprendere se l’uccellino ha bisogno di aiuto oppure no. C’è una differenza, infatti, tra quelli trovati a terra con le piume già belle formate e quelli che presentano aree del corpo ancora implumi. I primi non vanno sottratti dalla zona perché sono già involati (hanno abbandonato il nido) e stanno provando le tecniche di volo. Hanno i genitori che li alimentano con frequenza e si tengono a distanza di predatori. I secondi con aree implumi, invece, vanno assolutamente portati subito verso un’assistenza sanitaria. Per provare a semplificare possiamo dire che quelli che assomigliano a dei piccoli uccelli formati non vanno toccati mentre gli altri sì”. Attenzione, però, che per alcune specie le considerazioni cambiano. “Quando si trovano a terra rondini, balestrucci o rondoni vanno sempre portati dai veterinari perché si tratta di anomalie che richiedono una verifica immediata ed eventuali cure”.