Unobravo: lo psicologo è online
Anche il supporto psicologico può essere offerto da remoto e con “l’effetto schermo” a guadagnarci è il paziente, che si sente a proprio agio
Le eredità della pandemia di COVID-19 che ha scosso tutto il mondo sono molteplici e non tutte negative.
Di certo, molti passi sono stati fatti in direzione della virtualizzazione degli incontri: dalle riunioni su Teams, alla ginnastica su Zoom.
La psicologia online segue questo filone, proponendo i suoi servizi senza che il paziente debba uscire di casa per essere supportato nel proprio percorso, ed a costi più contenuti. Una modalità di servizio che può suscitare qualche perplessità, ma che trova il suo spazio nei mutati costumi post-pandemici e linfa a causa dell’aumentato disagio psicologico.
UNOBRAVO: LO PSICOLOGO ONLINE
Tra i servizi più noti nel nostro paese, c’è Unobravo, che individua nei 90.000 pazienti trattati in tre anni di vita, un bacino d’utenza prevalentemente femminile, con una età media dell’utenza attorno ai 33 anni, contro i 40 della terapia in presenza.
Quali sono le differenze tra il consulto online rispetto al tradizionale studio con lettino? Secondo la dottoressa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Direttore Clinico di Unobravo, poca o nessuna: studi statunitensi dimostrerebbero che la distanza fisica non comprometterebbe in alcun modo la riuscita del percorso, né modificherebbe in modo sostanziale il rapporto tra paziente e terapeuta.
L’EFFETTO SCHERMO METTE A PROPRIO AGIO
La modalità remota permetterebbe anzi al fruitore del servizio di godere di maggiore comodità e di sentirsi a suo agio: “La nostra esperienza ci ha insegnato che, davanti al proprio pc, le persone si aprono in modo più veloce e con meno freni inibitori: si verifica quello che chiamiamo “effetto schermo” e in questo modo la creazione di un clima di intimità e fiducia permette l’instaurarsi di una solida alleanza terapeutica tra paziente e psicologo, fondamentale per un proficuo percorso di terapia” racconta Fiorenza Perris.
Come spesso accade, quando si tratta di innovazione sono gli Stati Uniti a guidare: qui la modalità da remoto del supporto psicologico si era affermata già ai tempi del grande successo di Skype, quindi più di un decennio fa.
ONLINE SI CURANO MOLTI DISTURBI
Rispetto al modello della telemedicina diffusosi poi in Europa e in Italia, Unobravo apporta una differenza importante: non ci si limita a mettere in evidenza una lista di professionisti da contattare autonomamente (come succede per diversi servizi dedicati alla medicina specialistica, dai pediatri ai chirurghi estetici, ndr), ma si offre una garanzia sul professionista, selezionato da Unobravo per entrare a far parte del proprio team clinico.
Sebbene l’efficacia della modalità da remoto sia stata provata per il trattamento di varie condizioni, tra cui depressione, disturbi d’ansia o del comportamento alimentare e disturbo ossessivo compulsivo, la dottoressa Fiorenza Perris assicura che se il terapeuta dovesse valutare un maggior beneficio per il paziente ricorrendo al consulto dal vivo, agevolerebbe il passaggio, tenendo in primaria considerazione il benessere dell’utente.
IN UNOBRAVO SI LAVORA DA REMOTO
Coerenti con la propria proposta commerciale, in Unobravo il personale lavora tutto da remoto, come spiega Fiorenza Perris: “Crediamo fortemente nell’equilibrio tra vita privata e lavoro. La modalità digitale offre sicuramente numerose opportunità, ma siamo molto attenti ai processi e a mantenere un clima positivo. I nostri dipendenti e collaboratori vivono in tutta Italia e anche all’estero: per questo, appena possibile, cerchiamo di organizzare momenti di incontro, ideali per instaurare legami e confrontarsi e crescere professionalmente.”
Unobravo, il cui bilancio del 2021 segnalava un fatturato di 5.919.060 (dato Companyreports), ha riscosso interesse anche all’estero: il Sole 24 Ore dava la notizia, nel luglio dello scorso anno, di un round di investimenti da 17 milioni a favore della azienda italiana, guidato da Insight Partners, società di venture capital e private equity con sede a New York.